Raffaele Fiengo nasce nel settembre del 1998 e già in tenera età, grazie al padre, respira aria di musica, in particolar modo il jazz. Dopo le prime nozioni musicali acquisite nella banda del paese, decide di intraprendere lo studio del sassofono iscrivendosi alla Civica Scuola di Musica L. Piseri di Brugherio, dove frequenta i corsi professionali di: Sassofono Jazz e Storia della Musica Moderna sotto la guida di Antonello Monni, Pianoforte Jazz con Marco Detto ed il Teorico Moderno con la prof. Barbara Gervasoni, in seguito consegue il Diploma in Sassofono Jazz. Contemporaneamente studia al Liceo Musicale Zucchi di Monza con il prof. di sassofono Raffaele Brancati e di pianoforte Daniele Ferrari, con il quale si esibisce per l'evento Maggio Musicale Monzese. Successivamente studia al CEMM (Centro Educazione Musica Moderna) di Bussero (MI), per approfondire sempre di più il linguaggio jazz, come la tecnica d’improvvisazione, la composizione e l’arrangiamento, frequentando varie master class e laboratori di performer tenuti da jazzisti di calibro nazionale ed internazionale tra cui Walter Donatiello, Tiziano Tononi, Michelangelo Flammia, Bruno Chevillon, Roberto Gatto, Giovanni Tommaso, Enrico Pieranunzi e Antonio Faraò. Viene invitato come special guests dal pianista jazz Sante Palumbo per il concerto “…un’impronta jazz John Coltrane and friends” presso l’Accademia Musicale Castellanza a Villa Pomini (VA) e successivamente vince il primo posto al Concorso "Palco Aperto JAZZMI 2018" riservato ai nuovi talenti, premiato al Teatro Triennale di Milano. E' stato selezionato tra i finalisti come giovani talenti del jazz Italiano al Concorso "Chicco Bettinardi", esibendosi con il contrabbassista Attilio Zanchi, il batterista Massimo Manzi ed il pianista Roberto Cipelli al Milestones Jazz Club di Piacenza. Nello stesso anno viene ammesso ai corsi del Dipartimento Jazz del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano frequentando lezioni con Tino Tracanna, Pino Jodice, Antonio Zambrini, Riccardo Luppi, Umberto Petrin ed altri. Raffaele entra nella VJO (Verdi Jazz Orchestra) in cui partecipa a varie manifestazioni tra le quali l'evento "Visioni. Note per la Shoah", trasmesso su Rai5, diretta dal Maestro Pino Jodice con la partecipazione di Tino Tracanna e Peppe Servillo. Assieme all’orchestra ha modo di condividere il palco con il vibrafonista Joe Locke e Andrea Dulbecco nel concerto “Acoustic and Electric Miles” dedicato a Miles Davis. Ha l’occasione di suonare anche con la ONJ (Orchestra Nazionale Jazz) a Roma, alla Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica, per il progetto “Kings Of Pop in Jazz” diretto da Pino Jodice e voce solista Cinzia Tedesco. Frequenta varie masterclass con importanti jazzisti, tra i quali, Maurizio Giammarco, Claudio Fasoli, Alan Pasqua e Peter Erskine. Nel 2021 partecipa al Premio Nazionale delle Arti - XV edizione sezione musiche Jazz dedicato alla memoria di Pino Daniele conseguendo il primo premio col suo quartetto. Per la miglior performance al sassofono, Raffaele viene invitato a Napoli per esibirsi all’evento “Pino Daniele Alive La Mostra”. Ultimamente è stato ospite in diretta TV, Rai Uno, negli studi di Unomattina in Famiglia ed intervistato dalla conduttrice Monica Setta come nuovo talento del Jazz Italiano. Attualmente con il proprio progetto e non solo, si esibisce attivamente sulla scena milanese e a vari festival/manifestazioni come ad esempio il “Gaiajazz Musica & Impresa”, “JAZZMI” e “La Grande Notte del Jazz”. Suona in quintetto al Bonaventura Music Club di Milano con Antonio Faraò, Gigi Cifarelli, Max Furian e Piero Orsini.